Quando si incontra qualcuno che ci piace il mesencefalo rilascia dopamina, un neurotrasmettitore che fa provare piacere ed euforia e l’ipotalamo comanda al corpo di inviare segnali di attrazione e di piacere.
Man mano che il rapporto prosegue aumentano i livelli di dopamina, si tende a passare più tempo insieme, la relazione si approfondisce e inizia quindi la fase dell’innamoramento. Aumentano altri due neurotrasmettitori, la noradrenalina e la feniletilamina, che provocano insonnia, riduzione dell’appetito e la sensazione di essere pieni di energia. In concomitanza iniziano alcuni comportamenti che hanno un effetto calmante: si usano nomignoli per il proprio partner e aumenta la tenerezza.
L’ipotalamo stimola la produzione di ossitocina che facilita la creazione ed il mantenimento di legami tra i partner producendo un forte senso di gratificazione emotiva che stimola il sentimento di calore, favorendo il legame amoroso e l’accudimento dell’altro.
Durante il rapporto sessuale viene rilasciata la vasopressina, un neurotrasmettitore che fa provare calma e appagamento e un senso di “territorialità”: la gelosia che si prova nei confronti del partner è infatti dovuta a questo neurotrasmettitore che spinge alla fedeltà e alla monogamia.
Dopo il sesso avviene il rilascio di endorfine e si prova piacere nello stare vicini: il contatto fisico favorisce il sentimento e viceversa in una spirale che rinsalda il legame stesso.
Dopo 18/30 mesi dall’inizio della relazione, il cervello si è assuefatto alle fenilanfetamine e non reagisce più come prima, il partner diventa colui che toglie la tensione e fa sentire al sicuro. La fase di innamoramento si è conclusa e inizia l’amore vero e proprio.
Secondo Robert Sternberg i vari tipi di amore sono la combinazione di tre fattori: intimità (confidenza, condivisione), passione (attrazione fisica e desiderio sessuale) e decisione/impegno (decisione di amare qualcuno e impegno nel mantenere la relazione).
La combinazione di questi tre componenti forma 7 tipi di amore e tutte le relazioni possibili.
- Infatuazione (solo passione): basata sull’idealizzazione del partner
- Amore vuoto (solo decisione/impegno): tipico delle coppie che restano insieme solo per tener fede ad un impegno preso, per motivi economici, per i figli o per la difficoltà di affrontare una separazione
- Simpatia (solo intimità): vi è confidenza ed è paragonabile ad una vera e propria amicizia
- Amore romantico (intimità + passione): è il grande amore cinematografico o letterario, in realtà è un amore immaturo
- Amore – amicizia (intimità + decisione/impegno): tipico dei matrimoni bianchi, la coppia funziona, ma la passione è diminuita nel tempo
- Amore fatuo (passione + decisione/impegno): l’impegno è secondario alla passione, mancano l’intimità e la conoscenza reciproca, la mancanza di impegno reale è ciò che fa spesso concludere queste relazioni
- Amore perfetto (intimità + passione + decisione/impegno): è l’amore composto da tutti i fattori, il più difficile da raggiungere. Mantenerlo è un lavoro costante richiede impegno da parte di ognuno dei partner nella coppia in ogni momento del rapporto